NANCY BERTI E IL MONDO LATINO AMERICANO

di Eleonora Arnesano
Abbiamo apprezzato la sua bravura e la sua bellezza nella scuola di “Amici di Maria De Filippi” dove è stata docente e coreografa per le danze latino-americane nelle edizioni 2013-14 e 2014-15. L’abbiamo apprezzata nel programma televisivo “Ballando con le stelle”, in coppia con Ronn Moss (attore), Carl Lewis (leggenda dell’atletica mondiale), Filippo Magnini (nuotatore olimpionico), Mirco Bergamasco (rugbista), Roberto Cammarelle (pugile), nonché del tenore Andrea Bocelli, con cui registra il record di ascolti della stagione. Nancy Berti è ballerina professionista di Danze Latino-Americane diplomata ANMB (Associazione Nazionale Maestri di Ballo) e giudice internazionale per la WDC (World Dance Council); pluri Campionessa Italiana, vincitrice UK e Blackpool Rising Star, vincitrice di numerosi trofei dall’Asia all’America, nonché semifinalista nella Professional Open Latin al Festival di Blackpool e classificata nelle prime sei coppie della Ranking List Mondiale, nonchè pluri Campionessa Italiana, Europea e medaglia di bronzo ai mondiali nella specialità del South American Show Dance.
TRA SAMBA, CHA CHA CHA, RUMBA, JIVE, PASO DOBLE ECC..QUAL E’LO STILE CHE LE PIACE BALLARE DI PIÙ?
Ogni ballo ha una sua individualità, particolare e interessante.. Ma io prediligo i due balli di carattere per eccellenza, che sono rumba e paso doble.. Sia appunto per una questione caratteriale, che per una questione fisica, perché sono longilinea e “astratta” nelle forme, perciò ritmi come questi mi si addicono bene..
QUALI QUALITA’ DOVREBBE AVERE UNA COPPIA DI COMPETITORI NELLO STILE INTERNAZIONALE SECONDO LA SUA ESPERIENZA?
La primissima cosa è la complicità tra i due.. Fondamentale proprio perché appunto si parla di danze di coppia, alla cui base però, sta una scrupolosa preparazione tecnica e fisica del singolo.. Poi, assolutamente non da trascurare, la parte estetica.. Siamo artisti, che diamo spettacolo, che regaliamo emozioni e sogni.. Essere belli, anzi splendidi fa parte di quel sogno..
È VERO CHE LE FIGURE RELATIVE A QUESTI BALLI DIFFERISCONO DA UNA NAZIONE ALL’ALTRA PERCHÉ DIVERSE SONO LE TRADIZIONI?
Assolutamente no!! Lo stile delle danze latino-americane è uno stile internazionale, esistono dei libri, che valgono a livello mondiale.. Poi logicamente avranno degli sviluppi e delle sfumature diverse in base alla scuola di pensiero portata avanti nelle varie nazioni dagli insegnanti, ma le figure di riferimento rimangono sempre le stesse!
LA DANZA SPORTIVA RAPPRESENTA LA TRASPOSIZIONE DEL BALLO DA DISCIPLINA ARTISTICA IN DISCIPLINA SPORTIVA. LEI, CHE HA STUDIATO TANTI ANNI DANZA CLASSICA, COSA PENSA DI QUESTA DIVERSIFICAZIONE?
Proprio perché ho studiato tanti anni danza classica, mi sento di dire che la danza è una e unica.. Poi semplicemente ne approfondiamo lo studio in stili specifici.. E decidiamo di applicarla in spettacoli o esibizioni e quindi si chiamerà semplicemente arte, oppure di sfruttarla per gare (nel caso delle danze latino-americane) o concorsi (per la danza classica) e quindi farle prendere il nome di danza sportiva, cioè l’unione di arte e sport (perché avremo una classifica).. Ma sarà pur sempre danza e quindi pur sempre arte.

DURANTE LA TRASMISSIONE “AMICI”, DOVE LEI HA INSEGNATO, ABBIAMO VISTO BALLERINI CLASSICI E MODERNI UN PO’ IMPACCIATI NELLE DANZE LATINE. SECONDO IL SUO PARERE, I BALLERINI DOVREBBERO ANCHE STUDIARE LE DANZE LATINE DURANTE IL LORO PERCORSO ARTISTICO, OPPURE NON COINCIDEREBBERO LE DUE DISCIPLINE?
Anche qui, avendo avuto io stessa un percorso completo, mi sento assolutamente di suggerire a tutti i ballerini che vogliono intraprendere questa carriera come professione, di cercare di completarsi artisticamente a 360 gradi, perché al giorno d’oggi, soprattutto nel panorama internazionale, c’è la necessità di essere dei ballerini a tutto tondo, e le danze latino-americane possono apportare degli aspetti tecnici, come per esempio il partnering o l’uso di alcune parti del corpo come il bacino, che nelle altre discipline non si approfondiscono.
NELLE DANZE LATINE DI COPPIA SPESSO E’ DIFFICILE TROVARE IL PARTNER GIUSTO. QUALI CARATTERISTICHE DOVREBBE AVERE AFFINCHÉ UNA BALLERINA POSSA ESPRIMERSI AL MEGLIO?
Ogni coppia ha una storia a se’.. Ma parlando bilateralmente (cioè non solo il ballerino per la ballerina, ma anche viceversa) come in tutti i rapporti, da quelli professionali a quelli umani, la priorità su tutto, secondo me, va al rispetto reciproco, al dialogo e alla collaborazione, ancor prima che al talento.. Bisogna stabilire il goal in comune, e lavorare con tenacia e costanza.. Se ci sono questi presupposti, tutto il resto, dalla tecnica ai risultati arriva…
LEI HA DANZATO CON IL TENORE ANDREA BOCELLI, NELLA TRASMISSIONE “BALLANDO CON LE STELLE”, PUÒ AFFERMARE CHE, VISTO L’HANDICAP DELL’ARTISTA, LA DANZA È DI TUTTI?
La danza è assolutamente di tutti, oltre ogni barriera, oltre ogni handicap, anzi è proprio lì per spingerci ogni giorno oltre i nostri limiti.
POTREBBE DARE DELLE DEFINIZIONI PERSONALI SU COSA ESPRIME OGNI STILE DELLE DANZE LATINE?
Passione, passione, passione..
QUALE FUTURO VEDE NELLE DANZE LATINE?
Un futuro non solo all’interno dei palazzetti dello sport, ma anche all’interno dei grandi enti lirici, dei teatri, delle arene.. Perché finalmente si possa parlare di spettacoli di danze latino-americane e la gente possa vivere e assaporare in un contorno adeguato la magia di queste danze.
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