Prosegue a grandi passi la rassegna di danza ToDay ToDance: in scena il pluripremiato CollettivO CineticO

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Segnatevi la data e il luogo 21 Febbraio | Artificerie Almagià | ore 17.30. A Ravenna arriva l’iper-cinetico CollettivO CineticO capeggiato da Francesca Pennini che con grande intelligenza e acume sa mescolare la tecnica più rigorosa e geometrica a un non-so-chè di subcultura indie.
Nel loro continuo movimento tra le forme e i meccanismi legati alla scena contemporanea e performativa, approdano ora a Sherlock, uno spettacolo per ragazzi prodotto con il Teatro delle Briciole di Parma.
Secondo lo spirito del personaggio di Conan Doyle si tratta di una divertente, ammiccante investigazione deduttiva. Gli addetti della compagnia di pulizie Watson Srl devono rimuovere le tracce dello spettacolo della sera precedente, e per farlo devono prima ricostruirle in modo “scientifico”.
Il pretesto narrativo conduce a un viaggio in diversi stili di danza e possibilità coreografiche, per mostrare come solo lo scatto immaginativo possa definire i modi che l’arte ha per trasfigurare la realtà. I giovani spettatori sono coinvolti in un gioco che chiede continuamente di guardare oltre le apparenze, per estrarre inedite visioni dal flusso della vita quotidiana.

Partendo dall’assunto che “il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservar”, come scriveva Arthur Conan Doyle, CollettivO CineticO intesse uno spettacolo dove parole e azioni possono liberamente rovesciare la verità.
Sherlock Holmes viene tradotto in scena da un anomalo terzetto di investigatori contemporanei, animati da una inesauribile voglia di andare oltre il volto immediato delle cose. Nella sua sorprendente somiglianza con i meccanismi profondi della curiosità infantile, l’applicazione rigorosa e nello stesso tempo umoristica del metodo deduttivo è lo strumento di un viaggio di scoperta e investigazione di quel pezzo di mondo, di quel vero e proprio microcosmo, che è il teatro.
Un viaggio che diventa esplorazione della relazione ambigua tra realtà e finzione, verità e apparenza, artificio tecnico e autenticità di emozione.
L’ analisi clini