PERFORMANCE LILA “A SYMPHONY ABOUT LIFE AND DEATH”

Stefano Questorio_LILA – A Symphony about Life and Death_2

Debutta in prima nazionale LILA – A Symphony about Life and Death, un progetto di Stefano Questorio in collaborazione con Spartaco Cortesi, sabato 7 dicembre, alle ore 19.30, nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Capannori, Lucca). Lo spettacolo, consigliato a un pubblico adulto, è una sinfonia corale di corpi e azioni sul tema della morte. Un lavoro in bilico tra la performance, la danza, l’installazione di corpi e suono ispirato a una visione filosofica di matrice indiana, in cui la creazione e la distruzione, la nascita e la morte, non sono che il “gioco” (Lila, in sanscrito) della divinità, Shiva, che danzando crea e distrugge il mondo apparente.
LILA è uno dei progetti vincitori del bando Della morte e del morire – indetto dalla Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni – che ha per oggetto l’individualità in relazione alla morte e le sue tre dimensioni socio-politica, ideologica, celebrativa.
“Lungi dal riferirsi all’iconografia orientale e al suo esotismo – precisa Stefano Questorio – LILA crea una esperienza immersiva, un ambiente rarefatto e metafisico, in cui la presenza disarmata e disarmante dei performer Jari Boldrini, Gloria Dorliguzzo, Giulio Petrucci, Barbara Stimoli, Flora Vannini restituisce il nascere e il morire degli esseri umani al mistero e alla sua potenza incomprensibile, o in altre parole, alla danza silenziosa del Dio che crea e distrugge il mondo per gioco.”

La performance, già presentata in forma di studio nel febbraio 2019 nella Tenuta, è prodotta da ALDES, Associazione Culturale Dello Scompiglio con il contributo di MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo – Direz. Generale per lo spettacolo dal vivo, Regione Toscana – Sistema Regionale dello Spettacolo e conclude la programmazione annuale della rassegna tematica Della morte e del morire, proposta dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio. Da settembre 2018 e fino a dicembre 2019, nella Tenuta, sono programmati mostre, performance, concerti, workshop, residenze e attività per bambini, derivati dai progetti vincitori del bando internazionale rivolto ad artisti in ogni declinazione delle arti – al quale hanno partecipato oltre cinquecento progetti – accanto alle creazioni e alle produzioni della Compagnia Dello Scompiglio, a incontri, a mostre, a spettacoli ospiti.

Nello SPE–Spazio Performatico ed Espositivo Dello Scompiglio, sono inoltre visitabili, fino al 22 dicembre:
– Camera #5, installazione di Cecilia Bertoni, in cui l’artista, partendo dalla scrittura del proprio testamento, indaga sulla morte e sulla sua necessità;
– Diamanti, documentario di Miriam Gili sulla compagnia svizzera Algordanza, specializzata nella creazione di diamanti dalle ceneri di cremazione delle persone estinte.

Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e alla Cucina Dello Scompiglio, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi – www.delloscompiglio.org