L’Accademia Europea di Danza di Joseph Fontano promuove l’Aire44 di Gianluca Possidente.

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L’Accademia Europea di Danza di Joseph Fontano con la collaborazione di WDA Europe promuove l’ormai celebre compagnia di teatro-danza Aire44, omaggiandoli di una residenza artistica e della Sala Teatro per la nuova produzione di Gianluca Possidente, danzatore affermato e noto coreografo. A un anno circa da Ho sentito Eva cantare, il progetto di teatro-danza che ha riscosso gli entusiasmi di un vasto pubblico, Gianluca Possidente lavora con i colleghi, Francesca Beatrice Vista e Antonino Filardo, a un’originale performance, dove «i personaggi si muoveranno tra passato e avvenire, restando sempre in un presente dolcemente allucinato», – come suggerito dal coreografo stesso. Dalle parole di Possidente si avverte una lieve connessione con l’Happening e la concezione di Allan Kaprow secondo la quale l’arte è assemblage di eventi che si svolgono in più di una situazione spaziale e temporale e un lavoro artistico attivato da performer e dal pubblico. Il coreografo Possidente svela che il nucleo attorno al quale ruoterà l’intero lavoro è il senso della memoria, del ricordo e del luogo, evidenziando che «se i ricordi devono in qualche maniera ancora compiersi, allora si potrà suggerire, forse, un cambiamento, oppure guidarli verso non si sa cosa di diverso, ma in ogni caso, agire su di essi! Il movimento che fluttua suggerisce questo: di compiere un’azione. È l’azione che conta, il resto può essere anche solo un’idea in più.»
La dichiarazione del coreografo rievoca il fluxus, che, oltre ad essere un movimento artistico espressivo sviluppatosi negli anni ’60, è anche un atteggiamento di contatto/rapporto con la vita, caratterizzata da un fluire ininterrotto di situazioni, percezioni e varietà d’esperienze.
Il fluxus esprime con arte la casualità e la quotidianità degli accadimenti, e gli artisti si avvicinano alle cose della vita per mezzo dell’humor e del non-sense. L’ambizioso progetto di G. Possidente attinge da una delle ultime avanguardie per intervenire sulla memoria, attività della mente collegata a una precisa esigenza e a un valore etico. Il fine ultimo della sua operazione è offuscare la facoltà di mantenere limpidamente in vita i ricordi (dall’etimo latino “richiamare al cuore”). Come vapori di sentimento consci o inconsci, i ricordi rimangono impressi per poi riaffiorare all’improvviso, per ridare conforto o per scongiurare che il passato si ripeti. Ma una memoria afflitta dal mal di mare, da una sorta di vertigine da flutto può generare rimembranze allucinate e disordinate, immagini appannate, ma cariche di sfumature e di possibilità. Varianti che possono rimanere idee o divenire azioni/mutazioni, che avremo modo di vedere all’apertura dei sipari dei teatri italiani che presto accoglieranno l’Aire44 e la nuova creazione del talentuoso coreografo, Gianluca Possidente.

Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004

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